Chiese, colorate case di pescatori e grandi palazzi nobiliari
Nel 1700, con la fine delle incursioni dei pirati, le famiglie aristocratiche che vivevano protette all'interno del Castello lo abbandonarono per trasferirsi nel Borgo e costruire i numerosi e splendidi palazzi nobiliari che ancora oggi fiancheggiano il corso principale di Ischia Ponte. Con una
passeggiata guidata tra i vicoli storici di Ischia Ponte è facile cogliere la storia del Borgo nel suo contrasto tra le piccole e colorate case dei pescatori e i grandi palazzi patrizi, ai quali si alternano torri di avvistamento ed edifici pubblici e religiosi.
Anche le Chiese raccontano questa bipolarità sociale con la secolare rivalità tra la chiesa di proprietà dei pescatori (oggi Chiesa dello Spirito Santo) e quella dei frati agostiniani (oggi Cattedrale di Santa Maria Assunta): l'inconsueta proprietà dei pescatori del Borgo di una chiesa, la cui proprietà si tramanda ancora oggi di padre in figlio, iniziò nel 1600 e venne finanziata con i proventi della pesca per fronteggiare la sopraffazione dei frati agostiniani nei confronti dei ceti più deboli, dare loro un luogo di culto e promuovere un mutuo soccorso.
Per una visita completa del Borgo non può infine mancare una visita al suggestivo Castello Aragonese: di proprietà privata, è visitabile tutto l'anno a pagamento.