I colori del borgo, la baia di Carta romana, le grotte
Una visita inusuale e molto suggestiva del Borgo è quella via mare. Fatevi raccontare da una guida locale un'avvincente storia di palazzi nobiliari, torri di avvistamento e chiese che si affacciano sul lungomare; passate sotto l'arco del pontile aragonese che fin dal 1400, per mano di Alfonso V, collega l'Insula Maior con l'Insula Minor e raggiungete la Baia di Cartaromana sulla quale si affacciano - oltre al Castello - la Torre Guevara (o di Michelangelo) e la piccola Chiesa di Sant'Anna protettrice delle partorienti che con l'annesso cimitero colerico ispirò Arnold Böcklin per il suo dipinto più famoso, "L'isola dei morti".
Superata la Baia, si raggiungono la Grotta Verde (con sosta bagno) e la Grotta del Mago con i loro miti, i colori e i suggestivi giochi di luce.